Un francobollo russo dedicato a Sorrento
Come già abbiamo avuto modo di evidenziare in un’ altra pagina del nostro sito, sono pochi quelli che conoscono l’ esistenza di un francobollo dedicato a Sorrento che fu emesso nel 1993 dall’ l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per consentire l’ affrancatura della corrispondenza in partenza dall’ Italia.
Ancora meno, però, è il numero di quelli cha sanno che, addirittura due anni prima dell’ entrata in circolazione del francobollo sorrentino in versione italiana, ce n’ è stato un altro che ha visto interessato le poste sovietiche.
Si tratta di un esemplare che, sebbene destinato a commemorare la figura di Sil’vestr Feodosievič Ščedrin, è caratterizzato dalla presenza di un inconfondibile panorama di Sorrento.
Nel 1991, infatti, proprio le poste russe hanno emesso un francobollo che, indirettamente promuove l’ immagine di Sorrento perché, per l’ appunto, da un dipinto che ritrae un magnifico scorcio della Penisola Sorrentina agli inizi dell’ XIX secolo.
Frutto dell’ estro e dell’ ingegno del più celebre vedutista russo dell’ Ottocento, l’ opera originale è classificata, dagli esperti, con l’ intitolazione di “Pescatori sulla riva”, ma molti hanno avuto modo di rilevare che, in effetti, si tratta di un quadro che Ščedrin dipinse, nella seconda metà degli anni venti del XIX secolo, avendo come riferimento una costruzione della Marina Piccola di Sorrento e, sullo sfondo, la punta del Capo di Sorrento oltre che le Isole di Ischia e di Procida.
C’ è da rilevare, inoltre, che si tratta di una veduta particolarmente cara a Ščedrin, il quale, in più di una circostanza, ha voluto riprodurre uno stesso panorama in diverse opere.
Nel caso specifico si tratta di un dipinto olio su tela avente dimensioni di cm. 44 per cm. 66 che ha un “quasi gemello” dipinto avente dimensioni di cm. 22 per cm. 30.
Le immagini di entrambe le opere sono state pubblicate agli inizi del XXI secolo nel catalogo della mostra sorrentina intitolata: “Luce d’ Italia – Sil’ vestr Ščedrin ed i suoi contemporanei dalla collezione del Museo Russo” che è stata finanziata dalla Fondazione Sorrento, presieduta da Gianluigi Aponte.
A prescindere da questi aspetti, in ogni caso, resta un dato incontrovertibile: in Russia, ancora prima che in Italia – c’ è stato un francobollo che, sia pure indirettamente, ha dedicato attenzioni a Sorrento.
Fabrizio Guastafierro
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