Brevi cenni sulla vita di uno dei più noti pittori del Settecento Napoletano che, nato a Sorrento, ebbe la possibilità di dipingere i ritratti del Re Carlo di Borbone, del cardinale Antonino Sersale (anch’ esso nativo di Sorrento), di Bernardo Tanucci e del Principe di Sansevero
Secondo un antico racconto popolare sorrentino, il pittore sorrentino, Carlo Amalfi, per vendicarsi delle cattiverie ricevute da un suo collega apprendista – Luigi Blower – lo abbandonò sull’ isolotto del Vervece e credette di averlo ucciso. Solo in punto di morte scoprì che il prete che lo stava confessando era proprio quel Luigi Blower che pensava di avere ammazzato.
Probabilmente ci sono misteri ancora non svelati che legano la figura del Principe Raimondo di Sangro e quella di Carlo Amalfi. L’ artista sorrentino dipinse, tra l’ altro, alcuni ritratti del celebre principe
