Delibere Consiliari di Sorrento dalla n° 2 alla n° 4 del 1918
L’ anno millenovecentodiciotto il giorno trentuno del mese di gennaio, nella casa comunale di Sorrento
Delibera N° 2
Sbocco del Rivolo Conca
Il Commissario Prefettizio pel Comune di Sorrento Cav. Ernesto Giobbe, assistito dal Segretario Comunale Sig. Raffaele D’ Aponte
Considerato che l’ amministrazione di questo comune per dare esecuzione ai lavori di sistemazione dello sbocco del rivolo Conca, deliberati li 16 marzo 1915 e conferiti alla impresa Iaccarino il 24 novembre 1916 con contratto vistato a Castellammare di Stabia il 17 dicembre 1917 n° 8852, fece istanza alla competente Autorità Marittima per ottenersi la facoltà di occupare una zona arenile necessaria per gli indicati lavori;
Ritenuto che la locale Delegazione di Porto ha comunicato, a nome dell’ Ufficiale di Porto del Circondario Marittimo di Meta, che il Ministero dei Trasporti ha consentito la chiesta concessione di arenile pel perimetro di anni venti e mediante il pagamento dell’ annuo canone di lire dieci;
Con i poteri del Consiglio – Delibera – Stipularsi contratto con l’ Autorità Marittima per occupazione dell’ arenile occorrente per la esecuzione degl’ indicati lavori; nei sensi consentiti dal Superiore Ministero e precedentemente indicati, cioè per canone annuo di Lire dieci e per la durata di anni venti.
Delibera pure pagarsi al Capitano di Porto di Castellammare di Stabia la somma di L. 200 dall’ art… cat. … del Bilancio dell’ anno corrente per spese contrattuali.
Delibera N° 3
Rinnovazione di contratti per occupazione di arenile
Il Commissario Prefettizio del Comune di Sorrento.
Letta la nota 14 agosto 1916 N° 2469 dell’ Ufficio di Porto di Meta e le deliberazioni consiliari 28 agosto detto anno e 19 marzo e 23 aprile 1917, riguardanti rinnovazione di contratti stipulati con l’ autorità marittima ai 22 giugno 1896 e 8 giugno 1912 per concessione temporanea a questo comune di tre zone di arenile e di spazio acqueo per costruzione alla Marina Piccola, di banchina di sbarco alla Marina Grande e per sistemazione dell’ alveo del rivolo Vallone.
Ritenuto indispensabile ed urgente di procedersi alla rinnovazione dei relativi contratti;
Con i poteri del Consiglio – Delibera – Rinnovarsi con la competente autorità marittima i contratti 22 giugno 1896 ed 8 giugno 1912, già scaduti col 22 giugno 196, per un periodo di altri anni venti e col canone complessivo annuo di lire tre.
Delibera pure pagarsi in conto spese alla autorità incaricata delle stipula la somma di lire cento all’ art…. categoria 23 del bilancio del corrente anno per spese contrattuali.
Delibera N° 4
Regolamento Tasse Comunali
Il Commissario Prefettizio del Comune di Sorrento;
Considerato che nel Comune trovasi applicata la tassa sui cani, sull’ occupazione di suolo pubblico e sui pianoforti;
Ritenuto essere necessario approvare il regolamento per l’ applicazione di tali tasse;
Coi poteri del Consiglio – Delibera – approvarsi come approva il seguente regolamento
Municipio di Sorrento
Art. 1 La Giunta Comunale nel mese di Settembre di ogni anno, in seguito a dati specificativi e denunzie fornite dagli agenti municipali, in appositi elenchi forma distintamente la matricola delle tasse comunali non regolate da leggi speciali, inscrivendo per ordine alfabetico il nome, cognome e paternità di ogni individuo colpito dalle tasse, con la somma da pagare.
Art. 2 Il primo ottobre successivo il Sindaco pubblicherà all’ albo pretorio e per 15 giorni consecutivi la matricola delle singole tasse per i ricorsi che possono presentarsi non oltre il 20 detto mese dai contribuenti di cui all’ art. 118 del Regolamento 12 Febbraio 1911 N° 297 – Le nuove iscrizioni e le variazioni in confronto dell’ anno precedente sono notificate entro lo stesso termine agli interessati pel ministero del messo comunale. Decorso il 20 ottobre la Giunta Municipale compila in base alla matricola il ruolo delle partite non contestate e definite, che dopo essere stato vistato dal Prefetto e pubblicato per otto giorni sarà messo in riscossione. Contro le risultanze del ruolo si può ricorrere al Prefetto soltanto per iscrizione di partite contestate e non definite, per omissione della prescritta notificazione o per errore materiale. Possono compilarsi matricole e ruoli principali e suppletivi per le tasse previste nel Bilancio dell’ anno in corso e per i due precedenti. Per le partite contestate e successivamente definite possono compilarsi i ruoli suppletivi anche dopo decorso il triennio.
Art. 3 I ricorsi in primo grado contro le iscrizioni nella matricole debbono essere presentati nel termine di quindici giorni dalla notifica della decisione della Giunta e sono decisi da una commissione scelta dal Consiglio Comunale nel proprio seno in numero di sette nella sessione autunnale. Ogni Consigliere scriverà quattro nomi e si proclameranno eletti i sette che avranno ottenuto maggior numero di voti. La commissione nella prima seduta nomina a maggioranza assoluta il presidente nel proprio seno. Funzionerà da segretario della commissione il Segretario Comunale con voto consultivo.
Art. 4 La durata della nomina dei commissarii sarà per anni due.
Art. 5 La seduta non è valida per la decisione se non interverranno almeno quattro commissari. La riunione dovrà essere indetta dal Presidente almeno due giorni prima con avvisi scritti. Il Presidente potrà delegare agli altri commissariii la istruttoria sui reclami.
Art. 6 La commissione dovrà sentire, se richiesta dall’ interessato, in appoggio al reclamo scritto, anche le sue deduzioni orali.
Art. 7 Nella Casa Comunale sarà destinata una stanza con gli opportuni mobili necessarii per le sedute della commissione.
Art. 8 Non potrà il commissario parente od affine fino al 2° grado del reclamante prendere parte alla discussione e decisione.
Art. 9 Le decisioni della commissione saranno dal Presidente partecipate al reclamante ed al Sindaco nel termine di otto giorni.
Art. 10 L’ ufficio della commissione è gratuito.
Art. 11 Contro la decisione della commissione di primo grado è ammesso ricorso alla Giunta Provinciale Amministrativa entro quindici giorni dalla notifica della decisione della commissione di 1° grado.
La Giunta Provinciale Amministrativa, assunte le debite informazioni, deciderà sui reclami inappellabilmente, senz’ obbligo di sentire i ricorrenti.
Art. 12 Possono ricorrere alla commissione tutti i contribuenti delle imposte e delle sovrimposte del Comune, di qualunque specie esse siano, e non solo nell’ interesse proprio e diretto o contro le tassazioni che li riguardano, ma anche per chiedere che la tassa sia applicata in debita misura a chi ne risulti erroneamente esonerato o insufficientemente colpito.
Il Commissario Prefettizio
Ernesto Giobbe
Il Segretario Comunale
Raffaele D’ Aponte
Il Segretario del Comune di Sorrento dichiara che l’ avanti esteso verbale di deliberazione venne pubblicato nell’ albo pretorio il giorno di Domenica 3 febbraio 1918 e che non vi è stata, contro di esso alcuna opposizione.
Sorrento 4 Febbraio 1918
Il Segretario Comunale
Raffaele D’ Aponte
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