Chi è Nino Cuomo
Già quando era in Collegio, alla Badia di Cava dei Tirreni dei Padri Benedettini, a solo 15 anni o poco più, Nino Cuomo scoprì la sua passione per il giornalismo. Era l’anno scolastico 1945/46, ed ai collegiali di terzo liceo ed alcuni del secondo, venne l’idea di redigere un giornale – redatto a mano – che fu intitolato “Il collegiale qualunque”, prendendo idea da “L’Uomo qualunque” di Guglielmo Giannini, e la prima pagina presentava, nel titolo, un collegiale sotto il torchio, su disegno di Carlo Cosenza.
Il primo articolo su di un “foglio a stampa” fu scritto su “Il corriere della penisola sorrentina”, diretto da Michele Paturzo (di Piano di Sorrento).
La vera a propria attività giornalistica si iniziò nel 1948 nella qualità di corrispondente de “Il corriere dello sport” (che durò fino al 1975), impegnato nel trasmettere ogni evento sportivo, specialmente le cronache ed i commenti delle partite dei vari campionati di calcio ai quali partecipava la squadra di Sorrento ed ogni altra attività sportiva, tra cui quella cestistica.
Nel 1950 Nino Cuomo si trovò impegnato attivamente in diversi giornali, oltre a quello sportivo. Infatti era corrispondente da Sorrento dei quotidiani “Il mattino d’Italia” giornale nuovo fondato e diretto da Amedeo Angiolillo (che era stato amico del nonno Antonino) a Napoli ed “Il tempo” di Roma, nonché collaboratore del periodico in lingua italiana pubblicato a New York, “La Follia di New York” e di quello turistico “Amalfi-La Costiera Azzurra”. Durante il primo anno di corrispondenza con “Il mattino d’Italia” organizzò “La settimana sportiva di ferragosto”, una serie di gare sportive, per le quali, ogni sera, doveva trasmettere le notizie e le foto da riempire una pagina.
Nel 1952 l’impegno giornalistico di Nino Cuomo ebbe un eccezionale impulso, perché, oltre a pubblicare in proprio, dirigendolo, il quindicinale “Sorrento, la penisola del sole” (che fu pubblicato per quattro anni, con il sostegno economico del padre), iniziò la collaborazione con “Il Mattino” di Napoli, il settimanale “Il Giornale del Mezzogiorno” ed il mensile “Il giornale del turismo”, entrambi di Roma e con il quotidiano in lingua italiana, “Il progresso italo-americano” di New York.
Fra i giornali non campani la collaborazione di Nino Cuomo la incontriamo con il quotidiano “Il fiorino” di Firenze, sul quale, a seguito della pubblicazione della nuova legge sui patti agrari trasmise una serie di articoli sulla nuova regolamentazione agraria; con l’altro quotidiano “Il Denaro”, al quale trasmise particolari corrispondenze del Congresso Nazionale dell’Associazione Nazionale Costruttori a Sorrento; con i periodici “Il coltivatore”, organo ufficiale della Coldiretti e l’”Esopo”periodico degli appassionati di libri e stampe antichi.
Particolare collaborazione giornalistica fu sviluppata con “Il Centro”, mensile ad ispirazione cattolica a distribuzione gratuita ed ancora è in corso con il periodico “Ascolta”, organo dell’Associazione Ex Alunni della Badia di Cava dei Tirreni (di cui Nino Cuomo da in trentennio è presidente) e, dall’inizio della loro pubblicazione, con il periodico turistico sorrentino “Surrentum” e con il settimanale “Agorà”.
E’iscritto all’Ordine Nazionale Giornalisti, quale “pubblicista” dell’8 marzo 1984.
Numerose (circa ottanta) sono le pubblicazioni, dal 1957, che portano la firma di Nino Cuomo, interessanti la storia e personaggi di Sorrento o aventi scopi particolari, alcuni dei quali gli hanno fatto conseguire qualificanti premi o riconoscimenti. Tra di esse vanno segnalate, in folio, “Sorrento, pagine belle”, raccolta di citazioni e descrizioni di Sorrento, edito dalla De Luca di Salerno nel 1987; “La devozione mariana a Sorrento”, per la “Gutenberg” di Sorrento nel 1988; “L’Arciconfraternita di S.Monica”, per la “Scarpati” di Massa Lubrense nel 1989; “Ama di più la tua città”, per i Lions Club nel 1990; “S.Antonino ed i quattro Vescovi Santi Protettori di Sorrento” per la Fidapa nel 1991; “La Penisola Sorrentina attraverso i 90 anni de ‘La Riviera” nel 1992 e “Le celebrazioni del 1933 in onore di Torquato Tasso”, entrambi per la tipografia “Somma” di Castellammare di Stabia nel 1992 e nel 1993; “Sorrento, vetrine che raccontano”, per la E.S.I. di Napoli nel 1994; e, di anno in anno, sono stati editi, per la Nicola Longobardi di Castellammare di Stabia, in folio, “Torna a Surriento. Cento Anni d’Amore” (2002), “40 Anni di Lionismo in Penisola Sorrentina” e “La Penisola Sorrentina. Le tesi di laurea, Museo Correale di Terranova 1904-2004”( 2004), “Sorrento e la sua Penisola. Le incisioni da Vico Equense a Massa Lubrense dal XVI al XIX secolo” (2005), “Sorrento, 1946-2007” in tre volumi. Dal 2010, ogni anno, oltre alla “Agenda della Penisola Sorrentina” (dal 2006), predispone, per il figlio Peppino eletto Sindaco, una pubblicazione di eventi e personaggi sorrentini.
Attualmente è in corso la continuazione della storia di Sorrento, dal 2008 al 2017.
Numerosi sono stati i premi e le onorificenze ricevute da Nino Cuomo, per la sua attività culturale.
Trattandosi di un personaggio impegnato su molteplici fronti, di seguito, proponiamo i link per visualizzare pagine di approfondimento che lo interessano:
La famiglia ed i primi passi
Attività sportiva
Attività cattolica
Attività sindacale
Attività politica
Attività culturale
Per andare alla “pagina indice” dedicata agli operatori del mondo dell’ informazione e della comunicazione (nati, vissuti od operanti in Penisola Sorrentina), utilizza il seguente link:
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