30) La Penisola Sorrentina e le vie del mare
Lo stato di salute dei trasporti marittimi in partenza dalla Costiera Sorrentina ed in arrivo nella Terra delle Sirene
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Lo stato di salute dei trasporti marittimi in partenza dalla Costiera Sorrentina ed in arrivo nella Terra delle Sirene
Gli stemmi civici marmorei presenti nella città del Tasso offrono prove certe sulla foggia delle insegne di Sorrento nel corso dei secoli.
Quantità e frequenze dei passaggi di: bus turistici, delle autovetture, dei veicoli commerciali, dei veicoli pesanti, degli autobus di linea a Sorrento ed in Penisola Sorrentina
Alcuni esemplari dello stemma di Sorrento sono presenti nelle mappe di Pacichelli ed in quella custodita presso la Biblioteca Angelica di Roma. Altri esemplari di marmo si trovano nei pressi di edifici pubblici e monumenti di Sorrento. Altri ancora nella Basilica di Sant’ Antonino.
La disponibilità di parcheggi a Sorrento e negli altri comuni della Penisola Sorrentina resta uno dei temi di più scottante attualità
Una clamorosa scoperta: non sempre lo stemma di Sorrento è stato contraddistinto dalla presenza di cinque fusi. In passato infatti, i fusi erano sei. La prova ancora visibile grazie ad uno stemma in tufo che si trova presso il Sedil Dominova.
Alcuni particolari sui 160 chilometri di strade della Penisola Sorrentina
La presenza di due seggi nobiliari a Sorrento (il Sedile di Porta ed il Sedil Dominova) fu probabilmente dovuta alle lotte tra opposte fazioni. I fedelissimi dell’ imperatore riconobbero in Federico II il “nuovo dominus” e gli dedicarono, per l’ appunto, un seggio.
La realizzazione di una arteria viaria collinare è il presupposto fondamentale per poter cominciare a studiare ipotesi di intervento concrete anche per l’ organizzazione del traffico urbano dei comuni della Costiera Sorrentina
Molti nobili sorrentini furono tenuti in grandissima considerazione dall’ imperatore svevo. Angelo Teodoro di Sorrento fu impegnato per chiedere la revoca di interdetti e censure di Gregorio IX ed Innocenzo IV. Adenolfo Vulcano fu il falconiere del più grande appassionato di falconeria del medioevo.