Sopravvissuti alla dominazione napoleonica, i francescani a Sorrento ed i francescani della Penisola Sorrentina, incontrarono momenti di grande difficoltà dopo l’ unificazione italiana. Essi tornarono a sorrento durante il ventennio fascista
Alla fine del XV secolo, il convento di san Francesco di Sorrento, oltre ad esercitare una delicata funzione nell’ ambito religioso, ricopriva anche una grande importanza per la vita amministrativa di Sorrento
Le prime interessanti notizie sui Francescani di Sorrento, risalgono al XIV secolo
Il Convento di San Francesco a Sorrento ed i rapporti con gli altri conventi sorrentini oltre che con la società locale nel periodo compreso tra il XVII ed il XVII secolo
L’ elenco dei sorrentini che richiesero il ritorno dei frati nel convento di San Francesco a Sorrento
Allontanati da Sorrento in seguito alla soppressione dei conventi che si registrò dopo l’ unificazione italiana, i francescani tornarono nella Terra delle Sirene durante il Ventennio fascista
Una confraternita ispirata alla tradizione dei Disciplinanti fece costruire la chiesa che con essa condivise l’ intitolazione
Notizie sulle origini della Chiesa di Vico Equense conosciuta con il nome di Santa Maria a Chieia
Difficili i rapporti che nel corso dei secoli hanno visto interessata la confraternita nata nella Chiesa di Santa Maria a Chieia di vico Equense ed i Francescani che vi si insediarono
Ipotesi sulle ragioni per le quali Massa lubrense è stata denominata così come la conosciamo oggi
