RUEC di Sorrento, Risparmio energetico
CATEGORIA PRESTAZIONALE I
RISPARMIO ENERGETICO ED UTILIZZO DELLE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI
SCHEDA I1: CONTENIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI
1. Definizione: La costruzione ed i relativi impianti di riscaldamento, raffreddamento ed aerazione devono essere progettati e realizzati in modo che il consumo di energia durante l’utilizzazione dell’opera sia contenuto, tenuto conto delle condizioni climatiche del luogo, senza che ciò pregiudichi il benessere termico degli occupanti.
Pertanto il sistema costruttivo nel suo complesso deve essere progettato in modo da controllare il consumo di energia tramite la limitazione delle dispersioni termiche secondo le norme contenute nel capo VI del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, nel D.L. 19 agosto 2005, n. 192 e relativi allegati e nelle schede allegate agli Indirizzi della Regione Campania in materia energetico ambientale di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 659 del 2007.
A tal fine, le dispersioni di calore per trasmissione, attraverso le superfici che delimitano gli spazi chiusi riscaldati e le immissioni d’aria dall’esterno, devono essere opportunamente limitate, al fine di contenere i consumi energetici per riscaldamento, con riferimento ad esigenze di economia di esercizio.
2. Livello di prestazione: Il requisito si intende soddisfatto se vengono rispettate le prescrizioni tecniche e procedurali previste dalle norme vigenti in materia.
3. Metodi di verifica: Le verifiche dovranno essere condotte secondo le modalità e le procedure previste dalle specifiche normative vigenti.
SCHEDA I2: UTILIZZO DELLE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI 1
1. Definizione: Gli edifici pubblici e privati devono essere progettati e messi in opera in modo tale da contenere al massimo, i consumi di energia termica ed elettrica. A tal fine la normativa vigente impone, salvo impedimenti di natura tecnica ed economica, di soddisfare il fabbisogno energetico degli edifici necessario per il riscaldamento, il condizionamento, l’illuminazione e la produzione di acqua calda sanitaria favorendo l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, in attuazione degli Indirizzi della Regione Campania in materia energetico-ambientale di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 659 del 2007.
Ai sensi dell’art. 4 comma 1 bis del D.P.R. 380/2001, ai fini del rilascio del permesso di costruire, deve essere prevista, per gli edifici di nuova costruzione, l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kW per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell’intervento. Per i fabbricati industriali, di estensione superficiale non inferiore a 100 metri quadrati, la produzione energetica minima è di 5 kW.2.
Per ridurre il consumo energetico speso per il riscaldamento degli ambienti interni possono essere utilizzati i sistemi solari passivi di captazione, accumulo e trasferimento dell’energia termica per irraggiamento diretto attraverso vetrate, per conduzione attraverso pareti e per convenzione in presenza di aperture di ventilazione.
Le principali tipologie di sistemi solari passivi cui ricorrere possono essere la serra, la parete ad accumulo convettiva ed i sistemi a guadagno diretto.
La progettazione di un sistema solare passivo deve prevedere anche gli opportuni sistemi di oscuramento e di ventilazione variabile per risolvere i possibili effetti di surriscaldamento determinati dalla stagione estiva.
Per ridurre il consumo energetico speso per la produzione di acqua calda sanitaria possono essere installati pannelli solari termici, collocati con idonea esposizione su coperture piane o su falde, fatte salve le disposizioni vigenti per immobili e zone sottoposte a vincoli.
Nel caso di installazione su coperture piane i pannelli solari e i serbatoi di accumulo devono essere invisibili dal piano stradale sottostante; nel caso di disposizione su falde, il sistema solare è montato sugli elementi di copertura mantenendo la stessa inclinazione oppure è strutturalmente integrato in essi, in ogni caso senza superare il 30% della superficie a tetto, mentre i serbatoi devono essere posizionati all’interno degli edifici.
Per ridurre il consumo di energia elettrica prodotta da idrocarburi è consentita anche l’installazione di sistemi solari fotovoltaici posizionati sulle coperture piane ovvero integrati in esse ed opportunamente orientati. Fatte salve le disposizioni vigenti per immobili e zone sottoposte a vincoli, valgono le medesime prescrizioni del paragrafo precedente.
2. Livello di prestazione: Il requisito si intende soddisfatto se vengono rispettate gli obiettivi e le prescrizioni tecniche e procedurali previste dalle norme vigenti in materia.
3. Metodi di verifica: Le verifiche dovranno essere condotte secondo le modalità e le procedure previste dalle specifiche normative vigenti.
1 Scheda così modificata dalla Conferenza dei Servizi approvativa con la Provincia di Napoli del 05.11.2010.
Il testo appena riportato può contenere imperfezioni e/o refusi rispetto all’ originale. E’ opportuno, quindi, che coloro che necessitano di avere certezze rispetto ad una materia così delicata, effettuino le opportune verifiche consultando direttamente gli atti presso il Comune di Sorrento