Intellettuali russi a Sorrento: la tesi di Rosalia Maresca
Molte delle fortune turistiche di cui gode di cui Sorrento gode oggi, affondano le loro radici nelle opere dei tanti viaggiatori stranieri che la visitarono, la predilessero, l’ amarono e la descrissero con dipinti o con opere letterarie soprattutto nel corso dell’ Ottocento.
In particolare, tra coloro che visitarono la Città del Tasso durante il XIX secolo e contribuirono con i propri capolavori a decantarne le bellezze ed a diffonderne la fama, un posto di riguardo spetta sicuramente ai russi.
Furono proprio i sudditi dello Zar, infatti, che con quadri passati alla storia e conservati tanto nelle più famose pinacoteche di tutto il mondo, quanto in quelle private hanno saputo cogliere immagini, colori, panorami e dettagli capaci di esaltare le tante risorse presenti sul territorio della Terra delle Sirene e di invogliare tanti connazionali a visitarlo.
Tra questi l’ artista più conosciuto nella sua terra di origine, ma anche il più fecondo, fu Sil’vestr Ščedrin cui si aggiunsero, tra gli altri, artisti del calibro di Lèbedev, Ajvazovskij e Ivanov.
E sempre russi furono celebri scrittori e giornalisti che si ispirarono alla Penisola Sorrentina per redigere opere letterarie di grandissimo spessore tra cui spiccano novelle e liriche, accompagnate spesso da diari, taccuini e corrispondenze.
In questo ultimo ambito spiccano le personalità e le opere di Konstantin Nikolaevič Batjuškov, il conte, senatore e letterato russo, Grigorij Vladmirovič Orlov, Ivan Turghenieff, Vladimir Jakovlev, Dmitrij Merežkovskij, Lev Tolstoj.
Il tutto senza trascurare il fatto che sempre Sorrento ha beneficiato della presenza di superbe espressioni della nobiltà russa soprattutto a Villa Cortchacow dove si recò perfino la futura Zarina Marija Aleksandrovna, destinata a divenire consorte dello Zar Alessandro II.
Al tempo stesso non mancarono personalità di spicco tra i ranghi dei cosiddetti rivoluzionari, tra i quali sicuramente spicca quell’ intellettuale di fama internazionale conosciuto con il nome di Maksim Gor’kij che nei suoi soggiorni presso la Villa “Il Sorito” al Capo di Sorrento, si trasformò in autentico punto di riferimento per i suoi connazionali.
A tutto questo ed altro ancora, nell’ anno accademico 1996-1997, la sorrentina Rosalia Maresca ha dedicato la propria testi di laurea in lingua e letteratura russa che è stata sviluppata sul tema di: “Dall’Ottocento ai giorni nostri… РОССИЯ, Torna a Surriento”.
Per la città di Sorrento si è trattato di un prezioso contributo per ricostruire la portata della presenza dei russi nella Città del Tasso.
Per Rosalia Maresca, invece, è stato il punto di partenza per andare incontro ad una brillante carriera che l’ ha vista eccellere non soltanto nel campo degli studi e dell’ insegnamento, ma anche – grazie all’ Associazione Sorrento Siren, da lei fondata e presieduta – nella cura e nella gestione di eventi in ambito culturale, turistico, artistico, etc.
Recentemente la stessa Rosalia Maresca, disinteressatamente ha concesso la sua autorizzazione affinché proprio la sua interessantissima tesi fosse pubblicata sul nostro sito.
Nel ringraziarla ufficialmente e pubblicamente rinviamo l’ attenzione di coloro che sono interessati alla consultazione del prezioso lavoro accademico all’ utilizzo del seguente link:
https://www.ilmegliodisorrento.com/wp-content/uploads/2018/04/Rosalia-Maresca.pdf
Inoltre, anche se riteniamo che tanto Rosalia Maresca quanto l’ Associazione Sorrento Siren siano già conosciutissime, ci sembra opportuno proporne rispettivamente una schede biografica ed un curriculum per saperne, eventualmente, di più.
Per sapere chi è Rosalia Maresca, utilizza il seguente link:
https://www.ilmegliodisorrento.com/chi-e-rosalia-maresca/
Per sapere cosa ha fatto e di cosa si interessa l’ Associazione Sorrento Siren, utilizza il seguente link:
https://www.ilmegliodisorrento.com/l-associazione-sorrento-siren/