22) Come ci si muove a Sant’ Agnello
MOBILITA’ SISTEMATICA DI SANT’ AGNELLO
Sant’Agnello
Sant’Agnello registra 2100 uscite sistematiche, 1100 ingressi e 1750 spostamenti interni ai confini comunali. I movimenti in uscita dal comune rappresentano il 43% del totale. Si muove sistematicamente il 47% della popolazione (3864 origini /8210 residenti).
Gli spostamenti in ingresso sono originati per il 99% all’interno della provincia, i comuni della Penisola Sorrentina ammontano all’ 80% del totale.
All’ auto spetta il 52% delle preferenze, al treno (ancora una volta preferito solo per le più lunghe distanze, da Vico Equense e da Castellammare di Stabia) e alle due ruote ricorrono il 12% del totale dei movimenti in ingresso.
Gli spostamenti in uscita sono diretti a Napoli per il 23%, per il 61% ai comuni limitrofi e per il restante ai comuni più lontani. Per tali relazioni il ricorso all’ auto supera abbondantemente l’uso del treno, per la relazione con Napoli e con Castellammare di Stabia è il treno a risultare il maggiormente preferito.
Gli spostamenti sistematici che rimangono entro i confini comunali sono effettuati a piedi per oltre il 60% del totale, l’auto soddisfa il 22% del totale degli spostamenti, le due ruote registrano il 5%.
L’ora di punta risulta essere quella compresa tra le 8.00 e le 9.00, i movimenti su mezzo motorizzato cadono per la maggior parte nell’ ora compresa tra le 7.30 e le 8.30. L’85% degli spostamenti risulta compreso entro il quarto d’ora.
Quindi la popolazione di Sant’Agnello gravita principalmente sul territorio esterno, ma anche sul proprio, predilige lo spostamento pedonale per i movimenti interni ai confini comunali, la relazione con l’ esterno è affidata all’auto e al treno che è preferito all’auto soltanto per le relazioni con i comuni esterni alla penisola. Gli spostamenti di ingresso sono originati per la maggior parte all’interno della penisola sorrentina.
© Testo integralmente tratto dalla Tesi di Laurea intitolata “Il sistema dell’ accessibilità in Penisola Sorrentina”, discussa dal Dott. Marco Fiodo, nell’ anno accademico 2000/2001 presso la Facoltà di Scienze politiche dell’ Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Relatore Prof. Italo Talia.
Nessuna parte può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro, senza l’ autorizzazione scritta dell’ autore.