Approfondimenti bibliografici sul Conservatorio di S. Maria delle grazie in Sorrento
Nel corso del 2006, la Stamperia Grafica “A. Petagna” di Giovanni Petagna & C. Snc” di Sorrento ha editato il libro intitolato “Sorrento – Il Conservatorio di Santa Maria delle Grazie – Una fondazione del Cinquecento”.
Si tratta di una magnifica pubblicazione frutto del lavoro e delle ricerche condotte da Gianni Siniscalchi e Giovanni Petagna che, di fatto, colma definitivamente una lacuna del mondo dell’ editoria.
Fino ad allora, pur avendo avuto un ruolo di primissimo piano nello sviluppo del popolo femminile della città di Sorrento e del suo Piano (che fino agli inizi dell’ Ottocento comprendeva anche gli attuali comuni di Sant’ Agnello, Piano di Sorrento e Meta) – e non solo di quello – la storia del complesso che comprendeva la Conservatorio, il convento e la stessa chiesa di Santa Maria delle Grazie di Sorrento, avevano ottenuto relativamente poco spazio in pubblicazioni specifiche.
In concerto, gli approfondimenti proposti da Bartolommeo Capasso (in “Memorie storiche della Chiesa Sorrentina”), da Pasquale Ferraiuolo (in “Chiese e monasteri di Sorrento”) e soprattutto da Don Antonino Trombetta (in “Monasteri e conventi della Penisola Sorrentina”) oltre che di altri autori che più o meno diffusamente hanno trattato l’ argomento, pur contribuendo a fornire informazioni sommarie, non hanno mai delineato un quadro pregnante degli sviluppi che hanno caratterizzato le vicende di questa struttura.
Una eccezione è rappresentata dal lavoro portato avanti dal professore Vincenzo Pacelli, il quale nello scrivere “La chiesa domenicana di Santa Maria delle Grazie in Sorrento” è riuscito a fornire informazioni più dettagliate su questo complesso ecclesiastico – conventuale.
L’ opera – la cui uscita risale al 1990 – pur essendo pregevole (ed a dispetto della quantità delle informazioni fornite, in maniera succinta, ma esauriente), non riuscì a colmare le lacune esistenti sull’ argomento in ambito editoriale.
La qual cosa stride con l’ abbondanza delle fonti esistenti.
Il fenomeno – probabilmente – è da individuare nel fatto che (parlando della Chiesa, del conservatorio e del Monastero di Santa Maria delle Grazie di Sorrento) si poteva nutrire una certezza: trattandosi di un presidio religioso sorto dopo l’ invasione in occasione della quale i saraceni (nel 1558) distrussero buona parte degli atti relativi alle vicende storiche della città di Sorrento, si sarebbe facilmente ricostruire la sua stessa storia. Ciò soprattutto ricorrendo ai documenti custoditi presso l’ archivio della curia Arcivescovile sorrentina (che, però, solo recentemente è stato riordinato dalla Dottoressa Maria Grazia Spano). Malgrado queste premesse, c’è da precisare, però, che agli inizi del Novecento, proprio il Conservatorio (ed incidentalmente anche la Chiesa e il Monastero di Santa Maria delle Grazie a Sorrento), si ritrovò al centro di una serie di iniziative editoriali, per effetto della intraprendenza che animò Francesco Saverio Gargiulo.
L’ insigne giurista, infatti, durante il periodo in cui detenne la presidenza del Conservatorio (dal 1896 al 1918) si premurò di far dare alle stampe almeno tre diverse opere:
1) Il Memoriale storico del Conservatorio educativo di Santa Maria delle Grazie nel Comune di Sorrento (del 1905)
2) L’ Appendice al Memoriale storico del Conservatorio educativo di Santa Maria delle Grazie nel Comune di Sorrento (del 1909)
3) Lo Statuto organico del Conservatorio educativo di Santa Maria delle Grazie in Sorrento (del 1914) di cui lui stesso (assieme al direttivo) si era premurato di dotare l’ ente.
Le tre piccole pubblicazioni, pur nella loro essenzialità, hanno fornito utili elementi per le successive opere a stampa.
Le riproponiamo con appositi link, augurandoci che, pur a distanza di tanti anni, possano ancora risultare interessanti.
Memoriale storico del Conservatorio educativo di Santa Maria delle Grazie nel Comune di Sorrento
Statuto organico del Conservatorio educativo di Santa Maria delle Grazie in Sorrento
Fabrizio Guastafierro