Vie Crucis viventi a Sorrento 2011
A testimonianza del fatto che le festività pasquali a Sorrento sono particolarmente sentite, concorre la massiccia organizzazione di manifestazioni dal forte valore simbolico che abbracciano una ampia e variegata gamma di eventi non solo strettamente legati alle liturgie che la chiesa cristiana prevede per questo periodo.
Materialmente si entra nel vivo già a partire dalla Domenica delle Palme (17 aprile 2011), ma è dal successivo Lunedì (18 aprile 2011) che i giorni della settimana cominciano ad essere definiti “Santi” (Lunedì Santo, Martedì Santo, etc.).
Ed è dal giorno della Domenica delle Palme 2001 che il territorio della Città del Tasso, così come il resto della Penisola Sorrentina è letteralmente invaso da processioni ed altri tipi di manifestazioni sempre collegate ai temi della morte e risurrezione del Cristo.
Tra queste spiccano le rappresentazioni viventi della Via Crucis.
In ordine temporale la prima è la Via Crucis Vivente di Casarlano. La rappresentazione – organizzata dalla Parrocchia di Casarlano – si svolgerà lungo Via Casarlano, nel tratto compreso dal Bivio di Via Palomba – Via Cala fino alla Chiesa di Casarlano, a partire dalle ore 20.00 del 17 aprile 2011.
A questa rappresentazione vivente della Via Crucis Sorrentina segue, il giorno dopo, Lunedì Santo (18 aprile 2011) una Via Crucis dei bambini. Essa è organizzata dal Conservatorio di Santa Maria delle Grazie e partirà, alle 17,30 da Piazza Sant’ Antonino, per poi proseguire lungo Via San Francesco, Via Padre Reginaldo Giuliani, Corso Italia (altezza Cattedrale), Piazza Tasso, Via Luigi De Maio, Piazza Sant’ Antonino.
Il giorno seguente sarà la volta della Via Crucis Vivente, organizzata dalla Confraternita di S. Pietro e santa Eufemia (che ha sede nella chiesa della Parrocchia di Santa Lucia). In questo caso la manifestazione partirà alle Ore 20.00 di Martedì Santo (19 aprile 2011) e seguirà il seguente percorso: Via San Renato, Via Atigliana, Via Fuorimura, Piazza Carmelo Ganci.
Tutte le rappresentazioni viventi della Via Crucis, in vario modo, risultano struggenti e consentono agli spettatori – sempre numerosi – di immedesimarsi in una atmosfera fortemente suggestiva.
Esse, in taluni casi, sono connotate da elementi di teatralità che rendono ancora più tangibile il dramma che accompagna la Passione del Cristo.
Nel caso della Via Crucis dei Bambini di Sorrento, invece, si rimane commossi nel vedere come anche i più piccini siano partecipi rispetto agli insegnamenti della religione.
Passato il periodo della meditazione, si entra nel pieno delle vacanze di Pasqua a Sorrento.
Fabrizio Guastafierro