Processione dell’ Addolorata a Sorrento 2011
La Processione dell’ Addolorata Madre, che si svolgerà Lunedì Santo (18 aprile 2011) aprirà, di fatto, la serie delle manifestazioni devozionali destinata ad accompagnare la Settimana Santa 2011 a Sorrento.
Il corteo partirà alle ore 21.00, dalla Chiesa Parrocchiale della Marina Grande e proseguirà osservando un percorso che passa per Via del mare, Via Fuoro, Via San Cesareo, Via Padre Reginaldo Giuliani, Via Vittorio Veneto. La processione sosterà presso la Stella Maris e rientrerà nel Borgo marinaro di Marina Grande di Sorrento, fino a giungere nella Chiesa Madre.
Pur se di recente istituzione, la processione dell’ Addolorata Madre di Sorrento, anticipa l’ atmosfera di grande misticismo che si protrarrà per l’ intera Settimana Santa.
Con essa, oltre ai prevalenti valori simbolici e religiosi, si esalta anche lo spirito di appartenenza che unisce gli abitanti della frazione di Marina Grande al resto della Città, anche grazie al saldo attaccamento alla religione cattolica.
E’ questa una delle manifestazioni che, materialmente, aprono un ciclo di iniziative volte a catalizzare tanto l’ attenzione della popolazione sorrentina, quanto quella dei numerosi ospiti che visitano la città proprio durante le feste di pasqua a Sorrento sui misteri che hanno accompagnato la Passione del Cristo fino alla sua Crocefissione ed alla sua Resurrezione.
Il ciclo delle processioni proseguirà, nei giorni successivi – ed in particolare in occasione del Venerdì Santo – con le più antiche processioni: quella bianca e quella nera, ma proprio grazie alla Processione della Addolorata Madre della Marina Grande si entra nel vivo di una atmosfera rispetto alla quale non si può non rimanere commossi e vivamente partecipi.
Tra i meriti che vanno riconosciuti a questa iniziativa figura anche quello di coprire, fisicamente, una parte del territorio particolarmente suggestiva che, viceversa, non godrebbe del passaggio di alcuna delle processioni pasquali sorrentine a causa dell’ impossibilità di prolungare percorsi che già sono, di per sé stessi, abbastanza lunghi.
Fabrizio Guastafierro