9) Sorrento e la genesi del Sedil Dominova
2.3.2 La genesi del Sedile Dominova
L’origine e le ragioni della nascita del Sedile Dominova sono ancora oggi controverse e ciò può trovare una parziale giustificazione nella povertà dei documenti esistenti. Si sa che il monumento è stato nel tempo, oggetto di opere di perfezionamento e di restauro, come quelle che hanno interessato la cupola e quelle che hanno riguardato i dipinti, ma sappiamo che esso ci appare oggi molto diverso dal suo aspetto e perfino dalle sue proporzioni originarie(27). E’ doveroso dire che le ipotesi che prendono in considerazione la nascita del centro nobiliare sorrentino nel XIV secolo sono assai inconsistenti, anche perché non confortate da fatti di rilevanza storica che possano consacrarne l’attendibilità. Il voler avvalorare queste possibilità, richiamandoci agli scontri cruenti che insanguinarono le strade cittadine nel 1319 e che portarono alla scissione della nobiltà, non è plausibile, anche perché non si conoscono bene le vere ragioni di questi dissidi. Inoltre dobbiamo considerare che in seguito a tali scontri, il duca Carlo di Calabria, in qualità di vicario del re Roberto d’Angiò, ritenne di cacciare dalla città numerosi nobili, attuando quindi, una misura che assai male si sarebbe associata con l’assenso alla nascita di un nuovo sedile(28). Scartata l’ipotesi trecentesca, risulta più verosimile quella relativa al secolo precedente, dato che ci sono più elementi che contribuiscono a rendere più sicura tale idea. Un dato su tutti, ci viene fornito dalle indicazioni ricavate dalla visita di Monsignor Carlo Baldino, in qualità di arcivescovo, tra il 1592 ed il 1593, che ebbe modo di rilevare che fin dal 1221, si fa menzione della chiesa di S. Salvatore a Dominova, così denominata, perché edificata appunto presso il vicino sedile(29). A questa certezza, si aggiungono altre indicazioni di carattere logico e storico, che, anche se finora non sono mai state ben definite, né prese nella giusta misura, rileverebbero anche a Sorrento, l’esistenza di una rivalità tra una fazione guelfa e ghibellina, che avrebbe provocato una profonda spaccatura tra i nobili sorrentini fecendo maturare la decisione o meglio l’esigenza, di dar vita ad un nuovo sedile, cioè il sedile Dominova(30). Ecco perché risulta più ragionevole l’ipotesi che il Sedile sia sorto durante il XIII secolo e dobbiamo ritenere infondate le ipotesi trecentesche.
Note:
27 F. Guastafierro, op. cit., pag. 85.
28 AA VV., Sorrento e la sua storia, Sorrento, 1972, pagg. 35-37; F. Guastafierro, op. cit., pagg. 85-86.
29 Padre Bonaventura Gargiulo, Sorrento sacra, Sorrento illustre, S. Agnello, 1877, pagg. 40-44.
30 F. Guastafierro, op. cit., pagg. 95-96.
© Testo integralmente tratto dalla Tesi di Laurea intitolata “L’EDILIZIA CIVILE A SORRENTO”, discussa dal Dott. Paolo Ziino, nell’ anno accademico 2000/2001 presso la Facoltà di Lettere dell’ Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli (Corso di laurea in conservazione dei beni culturali). Relatore Prof. Francesco Divenuto.
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