Tour tra i presepi ed i pastori più belli di Sorrento (1)
Poco distante da quella città di Napoli che, ormai, sembra essere divenuta la capitale dei pastori e dei presepi, Sorrento ha coltivato, nei secoli scorsi, – e continua a coltivare oggi – una tradizione che gli ha consentito di collezionare pastori e presepi che difficilmente si possono vedere altrove.
Nel tempo, l’ arte presepiale in penisola sorrentina ha consolidato questa tradizione. Da molti decenni – in qualche caso da diversi secoli – molte chiese, diversi circoli culturali, varie associazioni e perfino privati cittadini si dedicano con amore alla realizzazione di Presepi che, proprio con il trascorrere degli anni, sono diventati vere e proprie opere d’ arte.
La quantità e la bellezza di presepi e di pastori presenti a Sorrento è tale che, chi lo desidera, può seguire un vero e proprio itinerario presepiale sorrentino, potendo contare sulla possibilità di rimanere estasiato dalla varietà e dalla bellezza degli spettacoli che si presentano alla vista.
Varie le tappe da considerare per poter completare questo suggestivo itinerario. Tra le più importanti sono quelle che vedono interessati:
Il presepe della Chiesa dei Servi di Maria (che si trova in Via Sersale a Sorrento);
Il presepe della Basilica di Sant’ Antonino (che si trova in Piazza Sant’ Antonino a Sorrento);
Il presepe della Chiesa Cattedrale di Sorrento (che si trova lungo il Corso Italia a Sorrento);
Il presepe della Chiesa dell’ Annunziata (che si trova in Via San Nicola a Sorrento);
Il presepe del Chiostro della Chiesa del Carmine (che si trova in Piazza Tasso a Sorrento);
Il presepe della Società Operaia di Mutuo Soccorso (che si trova in Via San Cesareo a Sorrento);
Il presepe del Cuomo’ s Lucky Store (che si trova in Piazza Antiche Mura a Sorrento);
I pastori del Museo Correale di Terranova (la cui sede è in Via Correale a Sorrento).
Si tratta, nella maggior parte dei casi, di presepi caratterizzati dalla presenza di pastori del settecento napoletano (o loro fedeli riproduzioni), ma non mancano veri e propri pezzi unici: come i seicentoni custoditi nella Chiesa dei Servi di Maria (anche detta Congregazionella), o come i pastori del quattrocento (che si trovano nella stessa chiesa).
Spesso gli scogli presepiali riproducono scorci della Sorrento di ieri e di oggi, ma non mancano scenografie orientaleggianti.
Volendolo, insomma, si possono visitare alcuni tra i più belli presepi antichi e moderni non solo di Sorrento, ma dell’ intera provincia napoletana.
Prima di mettersi in cammino per seguire l’ itinerario, però, è bene informarsi sugli orari e sui giorni in cui sono consentite le visite.
Chi ha tempo può completare il suo itinerario anche visitando i presepi presenti negli altri comuni della Penisola Sorrentina.
Come il presepe realizzato all’ interno di un albero (nella Frazione di Sant’ Agata a Massa Lubrense), o come i presepi presenti nella Chiesa dei Santi Prisco e Agnello, nella Chiesa di San Giuseppe, nella Chiesa di Santa maria di porto salvo e nella Cappella di San Rocco (a Sant’ Agnello); nella Chiesa di Santa Margherita e nella Chiesa di Santa Maria di Galatea (a Piano di Sorrento); nella Chiesa di Santa Maria del Lauro a Meta. In quest’ ultimo comune si può visitare anche un magnifico e particolare presepe animato.
Fabrizio Guastafierro