19) Come ci si muove a Vico Equense
LA MOBILITA’ SISTEMATICA DI VICO EQUENSE
I dati di mobilità estratti dall’elaborazione del Censimento ISTAT della Popolazione descrivono gli spostamenti effettuati quotidianamente, all’interno dell’ ambito territoriale di riferimento, tra il domicilio e il luogo di lavoro/studio mediante l’ utilizzo di tutti i mezzi di trasporto. Qui di seguito si evidenziano i risultati delle analisi condotte per ogni comune.
Vico Equense
Il movimento sistematico del comune di Vico Equense risulta composto da quasi 10000 spostamenti: 2784 in uscita, 1161 in ingresso e 5997 (pari al 60% del totale) che rimangono entro i confini comunali.
Si muove sistematicamente il 46% della popolazione residente (8781 origini/ 19025 residenti).
Gli spostamenti in ingresso sono originati per il 96% all’interno della provincia di Napoli, la provincia di Salerno registra poche decine di origini.
Gli spostamenti in ingresso al comune sono effettuati prevalentemente in treno (56%), all’auto spetta il 27% degli ingressi, al mezzo collettivo su gomma il 9%.
Gli spostamenti in uscita (pari ad oltre il doppio di quelli in ingresso) sono diretti all’interno della provincia di Napoli per una quota del 97%. Napoli, Sorrento e Castellammare raccolgono oltre il 70% delle destinazioni. Il mezzo di trasporto prevalente è ancora il treno, col 55% del totale.
L’ automobile soddisfa il 33% della domanda di spostamento verso l’ esterno (e supera il treno per i movimenti diretti a Piano e Sant’Agnello).
Gli spostamenti interni al comune registrano una componente pedonale pari al 46% e una quota relativa all’uso dell’auto pari al 20%. Il mezzo collettivo su gomma soddisfa il 12% della mobilità sistematica. Questi elementi sono da imputare alla necessità di relazione fra le frazioni e il centro urbano.
L’ ora compresa tra le 8:00 e le 9:00 registra il 45% delle origini; la mezz’ ora precedente pesa per il 13% del totale. Il 55% degli spostamenti risulta essere compreso entro il quarto d’ ora di viaggio, la quota del 20% che necessita di mezz’ora ribadisce la particolarità della relazione con le frazioni (che incide soprattutto sugli spostamenti su bus). Pertanto la popolazione di Vico Equense gravita sostanzialmente sul proprio territorio, il 30% ne esce per muoversi nell’ambito di tre poli di notevole attrazione (Napoli, Sorrento e Castellammare).
Risulta notevole l’ uso del treno, che supera l’auto di oltre il 100%. I movimenti interni mettono in evidenza la relazione che esiste tra il centro cittadino e le frazioni della montagna: le percentuali di utilizzo dell’ auto e del bus (a danno degli spostamenti pedonali) e i tempi di viaggio risultano essere maggiori rispetto a quelli degli altri comuni della penisola sorrentina.
© Testo integralmente tratto dalla Tesi di Laurea intitolata “Il sistema dell’ accessibilità in Penisola Sorrentina”, discussa dal Dott. Marco Fiodo, nell’ anno accademico 2000/2001 presso la Facoltà di Scienze politiche dell’ Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Relatore Prof. Italo Talia.
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