12) Radiografia dell’ offerta extra-alberghiera in Costiera Sorrentina
L’offerta extra-alberghiera
Oltre all’ attrezzatura ricettiva intesa nel senso classico dell’ esercizio alberghiero nelle sue varie categorie, la ricettività della penisola sorrentina si compone anche di altre attrezzature, alcune delle quali di tradizione molto antica ed altre più moderne ed in continua evoluzione.
L’ attrezzatura pararicettiva consiste in vari tipi di ospitalità, dalle camere ammobiliate alle foresterie delle case religiose, conventi e simili, dagli alberghi della gioventù ai campeggi che si trasformano sempre più o si integrano con bungalows ed altre forme di accoglienza.
Conviene però tenere ben distinte le strutture tipo campeggi, villaggi turistici ed alberghi della gioventù dalle case private adibite prevalentemente ad uso turistico. Da un primo sommario esame si rileva chiaramente la differenza tra il numero di posti letto disponibili negli esercizi extra-alberghieri (6226) e quelli disponibili invece nelle stesse località in esercizi alberghieri (14351).Ciò significa chiaramente che la potenziale ricettività in esercizi para alberghieri è quasi la metà della ricettività riscontrata in esercizi alberghieri. Comunque il comprensorio turistico dispone di ben 21 campeggi e villaggi turistici e offre complessivamente 6226 posti letti extra-alberghieri (vedi Tabella 3.3). La capacità ricettiva extra-alberghiera dal 1962 al 1999 è aumentata in modo incostante. Gli incrementi di esercizi e posti letto, registrati ogni 5 anni, sono di scarsa entità ed in certi casi si verificano decrementi dovuti a cessazioni di attività o ad accorpamenti.
Nell’ ultimo decennio si è registrata una diminuzione del numero degli esercizi e posti letto (rispettivamente da 25 a 21 e da 6395 a 6226), quest’ ultimo, però, è un dato fittizio poiché nel 1994 c’è stato un cambiamento nella legislazione che ha previsto l’ accorpamento ai campeggi di quegli esercizi che erano classificati come villaggi turistici.
In questo ambito bisogna sottolineare come sia importante statisticamente la presenza dell’ ostello della gioventù. Infatti la chiusura dal ’95 al ’97 dello stesso, che offriva ben 120 posti letto ai giovani ed alle famiglie interessate ad un turismo di tipo culturale e naturalistico, ha tolto al comprensorio della penisola una fetta di turismo molto elevata (circa 16.000 presenze all’anno), cedendola ad altre località come Napoli ed Agerola.
© Testo integralmente tratto dalla Tesi di Laurea intitolata “Il sistema dell’ accessibilità in Penisola Sorrentina”, discussa dal Dott. Marco Fiodo, nell’ anno accademico 2000/2001 presso la Facoltà di Scienze politiche dell’ Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Relatore Prof. Italo Talia.
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